Alla fine dell’anno scorso si era presentato in giacca e cravatta ed a bordo di un’auto di grossa cilindrata al cospetto del giovane nipote della vittima mentre questi era intento a curare i fondi agricoli, con annesse case rurali, di proprietà della madre e dello zio, insistenti in Contrada Flascio a Randazzo (CT). La proposta era quella di fornire a costi vantaggiosi degli impianti fotovoltaici da installare sulle proprietà interessate. Breve consulto di famiglia e lo zio, vittima designata, incontra l’uomo in un ristorante di Contrada Murazzo Rotto, dove, ammaliato dalle proposte alquanto convenienti avanzate dall’imprenditore – che millanta amicizie e conoscenze per snellire le pratiche burocratiche e conseguire nel più breve tempo possibile le relative autorizzazioni – accetta di consegnargli, a titolo d’anticipo, ben 15.000 euro in contanti. Peccato che da quel momento in poi l’uomo faccia perdere le sue tracce. Solo grazie alla denuncia presentata dalla vittima, i Carabinieri della locale Stazione hanno potuto avviare le opportune indagini smascherando il truffatore, un pregiudicato 58enne di Catania, tradito dalla numerose SIM telefoniche utilizzate, con la quale contattava le vittime, ed il riconoscimento in foto da parte del truffato e del nipote.