Piace ai sindaci l’idea del presidente della società Ato rifiuti Joniambiente, dott. Mario Zappia, di realizzare un impianto di compostaggio per i rifiuti umidi. Alcuni Comuni, infatti, hanno mostrato interesse a cedere il terreno necessario per l’impianto a servizio dell’intera area che va da Bronte fino a Riposto. “Abbiamo inviato le lettere da appena qualche settimana – ci dice il presidente Zappia – e già Comuni come Maletto, Riposto e Linguaglossa hanno chiesto maggiori particolari. Segno evidente di un interesse che sancisce la collaborazione e la sinergia fra Joniambiente e i Comuni, entrambi con l’unico obiettivo di rendere pulite le nostre città. Il Comune che ospiterà l’insediamento ovviamente ne trarrà benefici anche economici – conclude Zappia – e quindi attenderemo tutte le adesioni per scegliere il sito migliore”. Alla Joniambiente servono circa 15 mila metri quadrati di terreno, con il presidente Zappia che ribadisce l’utilità dell’impianto e soprattutto la sua sicurezza: “Il compostaggio – spiega – accelera solamente il processo naturale a cui va incontro qualsiasi sostanza organica per effetto della flora microbica naturalmente presente nell’ambiente. Ogni impianto è rigorosamente controllato e produce un ottimo fertilizzante, adatto ai più svariati impieghi agronomici. InSicilia – continua Zappia – si producono 2,614 milioni di tonnellate di rifiuti l’anno, pari all’8% della media nazionale e la sfida è quella di diminuire i quantitativi conferiti nella discariche. Il compostaggio, assieme ad altri strumenti possono farci vincere questa sfida, come dimostrano i risultati di numerose province italiane”.
mercoledì 9 gennaio 2008
DA UFFICIO STAMPA