La “Commissione consiliare straordinaria sui problemi della Sanità locale” appena nominata dal Consiglio comunale fissa già le linee di intervento ed elegge i propri presidente e vice presidente. La Commissione composta dai consiglieri comunali Gaetano Messina, Salvino Luca, Salvatore Calamucci, Angelica Prestianni, Ernesto Di Francesco ed Angelica Catania, dopo aver sottolineato che l’obbiettivo principale non è solo quello di salvare il Punto nascita, ma di far si che l’intero ospedale venga potenziato e completato, all’unanimità ha nominato presidente il consigliere Ernesto Di Francesco e vice presidente il consigliere Salvatore Calamucci. Di Francesco, 45 anni, è dottore di ricerca in trapianti d’organo e specialista in Patologia clinica. “La Commissione – ha subito affermato il neo presidente – come primo atto incontrerà il sindaco Graziano Calanna che ha seguito tutta la vicenda e poi il direttore generale dell’ASP 3, per conoscere i dati ufficiali dell’Azienda e la programmazione prevista per il nostro presidio ospedaliero e per il Punto nascita”. Ernesto Di Francesco non è la prima volta che ricopre un incarico simile. In passato è stato presidente della Commissione sanità nel periodo in cui all’ospedale di Bronte furono istituiti i reparti di ortopedia ed urologia. “La nostra preoccupazione – continua Di Francesco – è innanzitutto la ripresa e il conseguente completamento dei lavori di adeguamento e ristrutturazione dell’ospedale che non può continuare ad essere un cantiere perenne. Questa Commissione – ribadisce – deve essere considerata un valore aggiunto che desidera impegnarsi in sinergia con le Istituzioni alla ricerca anche di quelle verità che chiariscano quale sarà il destino dell’ospedale”. E la nomina è stata plaudita dal sindaco Graziano Calanna: “Ernesto Di Francesco – ha affermato – ha l’esperienza e le competenze giuste per ricoprire questo difficile incarico. Questo è un momento cruciale per i servizi ospedalieri in questo territorio. La deroga concessa dal Ministero ci consente di salvare il Punto nascita solo se questo verrà potenziato. Di conseguenza le Istituzioni locali hanno il dovere di vigilare e se necessario alzare anche il tono della voce affinché il diritto alla Salute della nostra gente non venga umiliato di fronte alla difficoltà a garantire e finanziare i servizi. In quest’ottica – conclude il sindaco – Bronte è già sceso in piazza è sono convinto che lo farà ancora”.