Gli autocarri venivano quotidianamente riforniti di carburante, ma il rifornimento aziendale era privo di autorizzazioni. A scoprirlo sono stati gli uomini della tenenza della Guardia di Finanza di Bronte, al comando del comandante Carmelo Cicero. Entrati nell’azienda, i finanzieri hanno notato gli autocarri e il distributore e, di conseguenza, hanno chiesto tutte le autorizzazioni obbligatorie per legge. Così al titolare altro non è rimasto che confessare di non essere in possesso della certificazione per la prevenzione degli incendi. Alla fine degli accertamenti, i finanzieri hanno sottoposto a sequestro penale l’intero impianto con circa due tonnellate di gasolio per autotrazione depositato in una cisterna capiente ben 9.000 litri. Per il titolare della ditta è scattata la denuncia a piede libero alla Procura della Repubblica di Catania.
Fonte “La Sicilia” del 13-01-2008