Una conferenza di servizi, tra i Comuni di Maletto, Bronte e Randazzo, con l’Anas, è stata effettuata ieri mattina a Maletto. Presenti il sindaco di Maletto, Salvatore Barbagiovanni, insieme al suo vice Ausilia Calì, il vicesindaco di Randazzo, Gianluca Lanza, e l’assessore del Comune di Bronte, Antonino Currao, l’ingegnere dell’Anas Cristina Trambaioni, e il capo Ufficio Tecnico del Comune di Maletto Antonino Giuffrida. I temi affrontati, hanno riguardato la pulizia della Statale 284, che attraversa il territorio dei tre Comuni, e che sta vedendo avanzare il fenomeno dei rifiuti abbandonati sia sul ciglio della strada, sia nelle piazzole di sosta. Il sindaco di Maletto, ha proposto che i Comuni, con l’aiuto dell’Anas, effettuino delle pulizie in maniera sistematica, ma che il maggiore impegno deve avvenire con la prevenzione dell’abbandono dei rifiuti, e con la repressione. Tutti d’accordo sulle linee da seguire, con la possibilità di installare delle telecamere, per controllare i posti maggiormente interessati, assieme a della cartellonistica, che ricordano che la pulizia dell’ambiente conduce ad una migliore qualità della vita. La rappresentante dell’Anas, ha dato la massima disponibilità a quanto espresso dai rappresentanti dei Comuni, fermo restando che il controllo del territorio, deve essere migliorato, avvalendosi dei corpi di Polizia municipale ed ambientale. Il vice sindaco di Randazzo, ha chiesto anche il coinvolgimento della Polizia provinciale. La riunione è stata aggiornata alla settimana prossima, per pianificare i primi interventi. LUIGI SAITTA Fonte “La Sicilia” del 19-02-2016
MALETTO: OGGI GLI OPERATORI ECOLOGICI IN SCIOPERO POI REVOCATO
Hanno indetto una giornata di sciopero per venerdì 19 febbraio, gli operatori ecologici in servizio a Maletto, e una assemblea di due ore per il giorno successivo. I lavoratori, nonostante abbiano ricevuto delle garanzie, ad oggi non hanno ancora avuto le mensilità relative a dicembre 2015, e gennaio, e anche se hanno avuto varie rassicurazioni, non hanno ancora ricevuto il mandato di pagamento. Per questo, di concerto con le varie sigle sindacali che li rappresentano, hanno proclamato lo stato di agitazione e l’eventuale sciopero. Se non avranno le spettanze in tempi brevi, gli operatori sono pronti a proclamare altre giornate di sciopero, per fare valere i propri diritti, e a non espletare la raccolta. Alla fine, ieri sera, dopo un incontro con i vertici dell’azienda, che ha effettuato i bonifici, lo sciopero è stato revocato. L.S.