Già raccolte circa 100 firme a Bronte per cambiare la legge Fornero che penalizza i lavoratori edili, ma la petizione continua. E quanto hanno detto ai lavoratori edili i rappresentanti della Fillea – Cgil, durante l’incontro effettuato nella sala consiliare del Comune di Bronte dalla Fillea – Cgil. Presente Salvatore Papotto e Giovanni Pistorio, rispettivamente segretario di Catania e segretario generale della Fillea Cgil. Con loro il segretario generale della Camera del lavoro di Catania, Giacomo Rota, Gino Mavica responsabile locale della Cgil ed il segretario provinciale della Flai – Cgil Alfio Mannino. “In tutti i cantieri – è stato più volte detto ai lavoratori – i lavoratori saranno invitati a firmare la petizione. La legge Fornero, infatti, ha unificato ai fini pensionistici, tutti i tipi di lavoro senza pensare che quello degli edili è particolarmente usurante. Stiamo quindi proponendo la raccolta firme affinché venga riconosciuto il vostro disagio. Noi chiediamo che venga abbassata l’età pensionistica e che il calcolo contributivo preveda una maggiorazione per il lavoro prestato”. Ma non solo durante l’incontro si è parlato dei cantieri dell’Anas e dell’Iacp che non iniziano e della crisi occupazionale che attanaglia il settore. All’incontro ha partecipato pure il sindaco di Bronte Graziano Calanna, che ha ribadito di essere vicino ai temi cari alle organizzazioni sindacali per difendere i diritti dei lavoratori e creare condizioni di sviluppo. L.S. Fonte “La Sicilia” del 27-02-2016