Tutte le scuole di Bronte hanno partecipato alla marcia della legalità promossa dal sindaco Graziano Calanna ed organizzata dal consigliere Samanta Longhitano. Il corteo, con tanti striscioni e palloncini colorati inneggianti la legalità si è mosso dalla Villa comunale fino al Palazzo di Città, dove è stato scoperto un murales che raffigura la foto classica di Falcone e Borsellino, frutto del lavoro di 3 giovani artisti brontesi: Elisa Milazzo, Daniele Azzara e Marco Liuzzo. “Il Palazzo è simbolo della legalità – ha affermato Graziano Calanna – Nel primo giorno di primavera, simbolo di rinascita, tanti Comuni riuniti in rete si ritrovano per ricordare le vittime delle mafie. Oggi noi siamo qui e dal prossimo anno faremo anche noi parte della rete per contribuire a creare qual filo ideale di memoria da cui far scaturire impegno e giustizia”. Alla cerimonia presenti la Giunta, tanti consiglieri comunali ed anche l’avvocato Maria Mirenda in rappresentanza dell’associazione avvocati di Bronte. Ed il murales non è costato nulla al Comune. A comprare il necessario agli artisti ci ha pensato lo stesso sindaco: “Nulla di nuovo, – ci spiega – Da quando mi sono insediato non conosco l’auto del Comune, ed ho sempre pagato di tasca mia i viaggi a Palermo ed a Roma. Impegno per la cosa pubblica, quando tanti cittadini soffrono per la crisi, vuol dire anche questo”. Fonte “La Sicilia” del 22-03-2016