Il Comune di Bronte trova nei giovani rifugiati ospitati nella sede locale dello Spar, un valido e gratuito aiuto per curare il verde pubblico. Grazie a un progetto promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ufficialmente 2 ragazzi, ma in pratica buona parte degli ospiti dello Sprar, per tutta la primaver e l’estate contribuiranno a curare alcuni angoli della cittadina. I ragazzi, senza alcun costo per il Comune, hanno già prestato la loro opera nei prati verdi del quartiere Borgonuovo, collaborando anche con i ragazzi dell’Istituto Benedetto Radice a ripulire l’anfiteatro di contrada Sciarotta e il sacrario del monumento ai Caduti di piazza Spedalieri. Soddisfatta la dottoressa Tiziana Tardo, coordinatrice dello Sprar di Bronte. “Ho sempre ribadito – ha aggiunto il sindaco di Bronte, Graziano Calanna – che in qualsiasi comunità non ci possa essere una Spar senza un programma efficace di integrazione dei suoi ospiti. Il tema dell’integrazione dei migranti e dei rifugiati, infatti, rappresenta una rilevante emergenza sociale. Detto ciò, progetti come questi che si stanno attuando a Bronte, aiutano i ragazzi dello Sprar, favoriscono certamente l’integrazione”. L.S. Fonte “La Sicilia” del 23-04-2016