Coinvolti i Comuni di Maniace, Maletto, Randazzo, Cesarò e San Teodoro
I Comuni del versante nord dell’Etna guardano al Gpl ed alle energie rinnovabili per combattere l’aumento dei prezzi di benzina e diesel. Invitati dal presidente del Consiglio comunale di Maniace, Giuseppe Mancuso, alla presenza del sindaco Salvatore Pinzone Vecchio e del vice sindaco Gino Marino, si sono riuniti il sindaco di Maletto, Pippo De Luca; quello di Cesarò, Antonio Caputo; il presidente del Consiglio comunale di San Teodoro, Rosa Gelsomino; quello di Randazzo Francesco Sgroi, con l’assessore Pippo D’Amico. «Conoscete già la mia iniziativa – ha dichiarato in apertura il presidente Mancuso – Questo territorio è privo di un impianto di rifornimento a gas che costa appena 0,60 €/l, quando invece la benzina è arrivata a € 1,40. Il nostro compito è quello di fornire ai cittadini nuovi servizi che permettano di poter optare a scelte di risparmio». «Plaudo l’iniziativa – ha aggiunto il presidente Sgroi – Del resto Randazzo sta esaminando un progetto di un privato in tal senso e si potrebbe guardare anche al biodiesel o altre forme di energie alternative». Per la presidente Gelsomino è importante coinvolgere più compiutamente i primi cittadini, mentre il sindaco De Luca ha sottolineato come a Maletto un distributore abbia già le autorizzazioni per il Gpl. «Sanciamo una dichiarazione di intenti – ha sottolineato Pinzone Vecchio – che mira a sollecitare gli enti competenti, affinché questi distributori a Gpl o di energie alternative possano essere installati». Alla fine si è deciso di favorire le installazioni di distributori gpl. E il sindaco di Maniace (Comune capofila del progetto) è stato incaricato di contattare le multinazionali affinché anche in questo territorio possa essere venduto il biodiesel.
Fonte “La Sicilia” del 22-01-2008