Presentata a Randazzo la nuova “Agenda Po – Fers 2014/2020” per gli Enti locali e per le imprese private. Si tratta degli obiettivi che si pone il nuovo programma di finanziamenti europei per lo sviluppo della Sicilia. Tema quanto mai importante visto che in passato la nostra Regione ha finito per perdere parte dei finanziamenti europei, nonostante l’esigenza di lavoro e di sviluppo economico. Nell’aula consiliare Falcone e Borsellino di Randazzo, ospiti del sindaco Michele Mangione, i primi cittadini o rappresentanti del territorio insieme agli operatori del settore pubblico ed imprese hanno avuto modo di conoscere le nuove opportunità offerte dall’Unione Europea, attraverso strategie di sviluppo che guardano soprattutto allo sviluppo turistico e alla valorizzazione dei beni culturali ed ambientali. Presente l’on. Concetta Raia, presidente della Commissione esame attività Unione Europea all’Assemblea regionale siciliana. “Ben cinque – ha affermato quest’ultima – sono le sfide che puntano tutte sulla competitività del sistema economico: la valorizzazione del patrimonio culturale e naturale, il miglioramento della qualità della vita, con riferimento al rafforzamento dell’inclusione sociale, e l’innalzamento dei livelli di qualità della vita nel contesto regionale, con la sostenibilità ambientale e la qualità dei servizi per l’ambiente. Tutti obiettivi che coinvolgono non solo la pubblica amministrazione ma anche i privati, le cui iniziative vanno sempre più incoraggiate per la creazione di posti di lavoro che significano maggiore occupazione e maggiore sviluppo economico e benessere per tutti”.
“Ringrazio l’on. Raia per aver promosso questo incontro – ha affermato il sindaco di Randazzo, Michele Mangione – . Le misure dell’Unione Europea vanno fatte conoscere se vogliamo veramente che la nostra economia, sia nel settore pubblico che in quello privato, finalmente decolli”. Soddisfatta anche il consigliere Sara Sindoni che ha contribuito ad organizzare l’incontro: “Gratificante – ha affermato – la partecipazione sia dei Comuni vicini che dei numerosi imprenditori e professionisti della zona. L’obiettivo è uno solo: dar vita ad un complessivo sviluppo di tutto il nostro hinterland”. Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 08-05-2016