Sono finiti in manette due tifosi del Megara Augusta, ritenuti gli autori dell’aggressione ai poliziotti del commissariato adranita prima della partita di calcio che si è disputata domenica scorsa allo stadio dell’Etna di Adrano. Si tratta di Umberto Rodolfo Grasso, 27 anni e Nicola Ferraro, 24 anni, entrambi residenti ad Augusta. Sono stati arrestati in forma differita, per i reati di oltraggio e resistenza, Grasso deve rispondere anche dei reati di lesione a pubblico ufficiale ed inottemperanza alla misura Daspo, alla quale era stato sottoposto dal questore di Catania nel 2014. Il fatto è accaduto prima dell’avvio della finale tra Megara Augusta e Giardini Naxos, valevole per la conquista del campionato di Promozione. Alcuni sostenitori della squadra di Augusta intendevano entrare allo stadio senza pagare il biglietto. Da qui il tentativo d’introdursi nell’impianto attraverso il cancello principale e i disordini sfociati con l’aggressione a due agenti del commissariato di polizia di Adrano, rimasti feriti in maniera non grave. I due tifosi megaresi si sono quindi allontanati e contavano sull’anonimato garantitogli dall’aver agito in gruppo. Ma alla loro identificazione si è giunti il giorno successivo, dopo serrate indagini condotte dal personale del Commissariato di Polizia di Adrano in collaborazione con i loro colleghi di Augusta. Determinanti sono state le videoriprese che erano state effettuate da agenti della Polizia Scientifica, riprese effettuate allo stadio adranita e che hanno interessato i tifosi che hanno assistito alla gara. Scattato l’arresto, i due giovani tifosi del Megara Augusta sono stati rinchiusi nella casa circondariale di Siracusa, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Sa. Si. Fonte “La Sicilia” del 11-05-2016