Si muove qualcosa sul fronte dell’ammodernamento del tratto Randazzo – Fiumefreddo della Ss 120. Dopo il “gran rifiuto” mostrato dall’Anas nel non rispondere alla dura lettera del sindaco di RAndazzo, Michele Mangione (che denunciava come del progetto di ammodernamento si fossero perse tracce e notizie, nonostante il Comune avesse versato alla Società che gestisce le strade italiane ben 525 mila euro), il mondo politico e sindacale sembra scuotersi. Oggi l’on. Concetta Raia, infatti, sull’argomento dovrebbe presentare una interrogazione all’assessore regionale alle Infrastrutture ed al presidente della Regione, Rosario Crocetta. A darcene notizia è il segretario provinciale della Flai Cgil, Alfio Mannino. “L’interrogazione è già pronta – ci dice – e sarà depositata subito. Ma questa – continua – non è l’unica notizia. Su mia richiesta l’on. Luisa Albanella ha contattato il sottosegretario di Stato alle Infrastrutture, Umberto De Caro. Insieme abbiamo deciso di convocare un vertice a Roma dove, insieme al sindaco di Randazzo, Michele Mangione, parteciperà pure l’Anas. L’incontro dovrebbe svolgersi giovedì 26 maggio. Si verificherà se realmente il progetto del nuovo tratto di strada sarà pronto a mesi, come ufficiosamente è stato fatto sapere e soprattutto si discuterà come recuperare i finanziamenti necessari a realizzare la nuova arteria stradale, che al momento, non essendo stato realizzato il progetto, non è in programma”. La speranza, quindi, è che i misteriosi ritardi in una progettazione che, da cronoprogramma, doveva essere pronta da più di un anno, hanno fatto perdere al territorio solo tempo e non opportunità. Del resto era stata la stessa Anas, in un incontro effettuato al Comune di Randazzo, a sottolineare come l’attuale tracciato che attraverso i centri abitati, con tante curve e passaggi a livello, era da rifare. Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 17-05-2016