“Tuteliamo e valorizziamo l’obelisco di Serra del Mergo, quello posto fra il verde dei Nebrodi che tutti chiamano Obelisco di Nelson”. E’ l’appello che il sindaco di Bronte, Graziano Calanna ed il presidente del Consiglio comunale, Nino Galati, lanciano alle autorità competenti affinchè lo storico obelisco, fatto erigere nel 1905 sui Nebrodi a quota 1553 dal Duca Alexander Nelson – Hood in onore del padre morto un anno prima, venga ristrutturato, protetto e raggiunto dai turisti senza rischi. E per sensibilizzare l’opinione pubblica l’Amministrazione comunale di Bronte, assieme a quella di Maniace, al Cai ed all’associzione Siciliantica di Bronte, alle Pro Loco di Bronte e Maniace, ma anche al Parco dei Nebrodi, al Dipartimento regionale sviluppo territoriale e del Corpo Forestale della Regione Siciliana hanno organizzato una escursione, raggiungendo l’obelisco. “L’obelisco – ci dice il presidente del Consiglio comunale Nino Galati – si trova in pessimo stato di conservazione. La scritta in latino che tramanda ai posteri perché è stato eretto ed il suo significato è sgretolata e deturpata. I gradini in basamento sono rovinati dalle ruote delle jeep che impropriamente arrivano a ridosso del monumento, senza considerare che qualche concio di pietra è stranamente sparito. Bisognerebbe – conclude il presidente – impedire che le auto arrivino vicino all’obelisco, rendendo transitabile l’unica che si può percorrere la vecchia trazzera regia appena sottostante”. E per il sindaco Calanna l’obelisco è l’ennesima opportunità per rilanciare il turismo: “Bisogna rilanciare il turismi storico ambientale di questo magnifico territorio in grado di offrire uno dei patrimoni ambientali più belli della Sicilia”. L.S. Fonte “La Sicilia2 del 17-05-2016