Arriva l’estate e come ogni anno, per i residenti delle periferie, comincia la battaglia contro allergie e le “invasioni” di animali potenzialmente pericolosi, come per esempio vipere e serpenti ed il timore che gli incendi che si potrebbero sviluppare nei terreni incolti, interessino le abitazioni. Problemi che potrebbero essere mitigati se almeno i campi prossimi alle case venissero tempestivamente ripuliti dalle erbacce. La pensano così anche parecchi dei residenti di Viale Europa a Randazzo che denunciano la presenza di un terreno incolto dove queste erbacce “stanno superando il metro di altezza. Un terreno di proprietà privata – sostengono – che limita anche lungo il tratto urbano della Ss 120, che ad ogni stagione estiva costringe gli abitanti a fare i conti con gli effetti di una vegetazione proliferante che, seccando, diventa un ottimo bersaglio per eventuali piromani. Ci sono dei lavori previsti per legge – rivendicano – come l’attivazione dei viali parafuoco e la pulizia stagionale”. Sempre i residenti sottolineano come l’emergenza non sia nuova: “Negli anni scorsi – spiegano infatti – solo dopo ripetute segnalazioni sono stati eseguiti questi lavori, ma chiaramente in maniera intempestiva, ritardata e sempre nella logica dell’emergenza. La prevenzione, invece, dovrebbe essere un imperativo”. E del caso si stanno già occupando le autorità comunali: “Ogni anno – ci dice il sindaco Michele Mangione – abbiamo diffidato i proprietari a ripulire il terreno e quest’anno lo abbiamo già fatto. Se non basterà procederemo con l’ordinanza”. E dalle notizie che abbiamo raccolto, sembra che del caso si siano già occupati l’Ufficio tecnico e la Polizia municipale del Comune, impegnati ad arginare un pericolo che non riguarda soltanto il viale Europa, ma diverse aree della periferia cittadina. Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 03-06-2016