Si è svolto il vertice romano richiesto dal deputato Luisa Albanella, fra il sottosegretario alle Infrastrutture, Umberto De Caro, il sindaco di Randazzo, Michele Mangione, e il segretario provinciale Flai Cgil, Alfio Mannino, per avere notizie ufficiali sul progetto del nuovo tratto Randazzo – Fiumefreddo della Ss 120. All’incontro però non ha partecipato l’Anas. Niente faccia a faccia quindi con il sindaco di Randazzo, Michele Mangione, che ha scritto stizzito all’Anas senza ottenere risposte. Sollecitato dagli amministratori locali, il sottosegretario De Caro ha impugnato il telefono e parlato con il dirigente dell’Anas, Stefano Liani “che mi ha detto che il progetto è pronto – ha affermato il sottosegretario – adesso è necessario l’intervento della politica affinché si reperiscano le risorse. E siccome si tratta di una strada lunga circa 30 chilometri non è facile. Considerate che con il nuovo codice degli appalti non si può più mettere a gara un’ opera con un progetto preliminare, abbiamo bisogno del progetto definitivo. Ma non è il progetto che preoccupa, è il finanziamento”. In verità se oggi è più difficile rispetto a ieri finanziare l’opera è ancor più legittimo chiedersi i motivi del ritardo: si attende la progettazione dal 2013. Inoltre, se è difficile di questi tempi reperire dei fondi stimati dalla stessa Anas in circa 337 milioni di euro, Anas per realizzare una variante di neanche 10 chilometri sulla Ss 38 (Lago di Como – Parco dello Stelvio) di milioni ne ha spesi 280. Che differenza c’è fra questa strada lombarda e quella siciliana che collega Taormina con il Parco dell’Etna? Perché per la Sicilia è più difficile ottenere finanziamenti per infrastrutture? “Non le faccia a me queste domande che provengo dalla zona interna della CAmpania – risponde il sottosegretario -. Non conosco i motivi del ritardo, ma ritengo più utile guardare avanti. Per questo vi dico che adesso la sfida è politica. Bisogna far inserire la realizzazione di questa strada nel piano dell’Anas. Sottoporremo il problema al ministro, Graziano Del Rio”. Sicuramente megli rispetto al niente di qualche settimana fa, con il sindaco Michele Mangione che ringrazia l’on. Albanella che ha sollecitato l’incontro e il sottosegretario De Caro per l’impegno. Intanto un appuntamento con l’Anas c’è già l’11 luglio, a Catania. Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 15- 06- 2016