Il tema dell’ammodernamento della rete stradale nel versante nord ovest dell’Etna torna prepotentemente di attualità. Il sindaco di Bronte, Graziano Calanna, dopo aver raccolto numerose sollecitazioni da parte dei concittadini e di tanti pendolari, si è recato a Palermo per chiedere lumi sulla bretella di collegamento fra il tratto Bronte – Adrano della Ss 284, la zona artigianale di Bronte e l’uscita nord della cittadina nel quartiere Borgonuovo. Finanziata nel 2011 dal Cipe, che ha stanziato ben 12 milioni e 300 mila euro, praticamente fino ad oggi è rimasta sulla carta. Così Graziano Calanna ha ritenuto opportuno vederci chiaro, chiedendo agli uffici della Regione il perché l’iter è fermo. E le notizie ricevute dal sindaco appaiono confortanti: “Ho ricevuto – spiega Graziano Calanna – forti rassicurazioni sul fatto che la strada verrà presto realizzata. Io ho chiaramente detto che l’obiettivo mio e dei cittadini e che presto si pubblichi la gara d’appalto e che questa arteria stradale, fondamentale per dare respiro alla viabilità della città, si realizzi al più presto. Per questo continuerà a battermi fino a quando non inizieranno i lavori e l’opera verrà completata”. er i brontesi, e non solo, un’ottima notizia. La strada è utile sia ai fini della protezione civile, realizzando di fatto una moderna via di fuga per i residenti in caso di calamità naturali, ma soprattutto è importante perché si tratta del collegamento più agevole e naturale verso l’area artigianale che evita agli autisti dei Tir lo stress di attraversare parte dell’abitato ed ai residenti lo smog ed il caos che il loro passaggio comporta. Inoltre, coloro che da Adrano vanno verso Randazzo o viceversa non dovranno più ingolfare il traffico cittadino. “Tutti sappiamo – conclude il sindaco – quanto importante sia per tutti questa strada. E’ bene quindi che si realizzi subito”. La realizzazione della nuova “bretella” fa parte di un programma ben preciso di ammodernamento della rete viaria del versante nord dell’Etna, anacronistica e piena di curve. Quando questa nuova strada verrà realizzata, gli automobilisti non dovranno più attraversare il centro abitato di Bronte, unico ostacolo cittadino nel tratto da Catania fino a Randazzo. Se si immagina poi che venga realizzata anche il secondo lotto della Ss 284 Bronte – Adrano e la nuova Ss 120 Randazzo – Fiumefreddo, rimane solo il tratto Bronte – Maletto da ammodernare. Poi si potrà dire che la strada attorno all’Etna non sarà intelligente come alcune strade del nord Italia, ma almeno non è più come la hanno realizzata i Borboni.
LA SCHEDA – UN’ARTERIA LUNGA TRE KM – La strada che si dovrà costruire, altro non è che una perfetta circonvallazione di Bronte. Da progetto, infatti, i quasi 3 chilometri di strada collegano la Ss 284 ben oltre l’uscita sud del paese con il viale Kennedy, ricollegandosi sempre con la statale 284 dall’altra parte dell’abitato, ovvero all’uscita nord di Bronte. La strada complessivamente è larga 9 metri e mezzo con un sottopassaggio nell’intersezione con la ferrovia Circumetnea, prevede la realizzazione di muretti in pietra lavica per attutire l’impatto ambientale. Fonte “La Sicilia” del 22-06-2016