Dagli arresti domiciliari al carcere. Diventa più dura la pena inflitta al randazzese 21 enne Alessio Manitta. Lo ha deciso il giudice che ha emesso un provvedimento di aggravamento della misura detentiva emessa dal Tribunale di Catania. Il giovane, il 6 aprile scorso, fu denunciato dai carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Randazzo per coltivazione e detenzione illecita di sostanze stupefacenti. All’inizio era stato relegato agli arresti domiciliari, ora però è stato deciso che dovrà scontare la sua pena in carcere. Così i militari della Compagnia di Randazzo sono andati ad arrestarlo per trasferirlo nel carcere catanese di piazza Lanza. Già da tempo, in tutti i Comuni ricadenti nel territorio della Compagnia di Randazzo, si moltiplicano le operazioni mirate contro lo spaccio di sostanze stupefacenti. G.P. Fonte “La Sicilia” del 30-06-2016