Inizierà questa settimana, possibilmente già da oggi, il giro di vite a Randazzo contro chi non rispetta le ordinanze sul conferimento dei rifiuti e non fa bene la raccolta differenziata. Lo annuncia il vicesindaco ed assessore all’Ecologia, Gianluca Lanza, a più di una settimana dall’affissione del manifesto che invitava gli utenti a rispettare 6 elementari regole sul conferimento dei rifiuti, regole che a quanto pare in pochi hanno rispettato: “In verità – afferma Lanza rammaricato – l’appello è stato recepito non totalmente. In tanti continuano ad ostinarsi a non fare la raccolta differenziata. E’ assurdo: i bambini hanno capito la sua importanza, molti adulti no”. Forse perché in tanti credono che alla fine venga mischiato tutto. Girano foto di autocarri che dovrebbero essere pieni solo di umido ed invece c’è di tutto: “Ho visto le foto, – spiega l’assessore – Sembra quasi che sia in atto una guerra fra utenti ed operatori ecologici, accusati di mischiare tutto. Non è così. La verità è che la gente non fa bene la raccolta differenziata e gli operatori fino ad oggi hanno ugualmente ritirato tutti i sacchetti. Ovvio che così un autocarro che dovrebbe essere pieno solo di umido alla fine si riempia di tutto. Credo che sia arrivato il momento di iniziare ad apporre il bollino rosso sui rifiuti non correttamente conferiti e inoltrare la segnalazione alla Polizia municipale. Alla terza segnalazione scatterà la sanzione. A noi dispiace arrivare a tanto, ma siamo costretti. Io comunque non perdo l’ottimismo: spero in una ventata di orgoglio dei miei concittadini”. Però assessore è vero anche che oggi l’umido non viene realmente differenziata a va a finire in discarica: “Certo ma non per colpa nostra. In Sicilia gli impianti sono già saturi, non si sa dove conferire e le proposte che arrivano sono estremamente costose. Io però qui dico che in tanti possiedono una campagna dove potrebbero scaricare i propri rifiuti umidi in una compostiera che verrebbe rimborsata. Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 25-07-2016