Che tanti brontesi siano grati e riconoscenti a padre Giuseppe Gliozzo per gli insegnamenti ricevuti nei 13 anni del suo apostolato nella laboriosa cittadina dell’Etna, lo dimostra il numero degli ex allievi che, nonostante il violento temporale, ieri sera non hanno voluto mancare all’appuntamento nell’Auditorium del Real Collegio Capizzi, per rivedere il parroco e le tantissime foto che il prof. Alfredo Venia ha messo insieme in un dvd. Bastava guardare i sorrisi di tutti, osservare l’affetto ed il grande rispetto e l’altrettanta amicizia che mostravano verso il parroco, per capire quanto lo apprezzino ancora. E lui, un pò emozionato, ma felice di ritornare nella sua Bronte e rivedere i volti dei suoi ex allievi, ha abbracciato tutti. “Io – ci dice – ho consegnato loro le foto ed hanno avuto l’idea di realizzare questo dvd raccogliendo le più significative. Non dubitavo del loro affetto. Quei 13 anni sono stati pieni di iniziative dove ho fatto il possibile per coinvolgerli tutti”. Padre Gliozzo è originario di Cesarò, ma fin da giovane ha studiato a Bronte: “La mia vita era sempre vicino ai giovani ed accorgermi del forte desiderio dei miei ex allievi di rivedermi e rivivere quei ricordi è per me una grande gioia”. Poi la proiezione del dvd con le foto e il commento del magistrato Piero Martello: “Ha sempre sollecitato, oltre all’impegno religioso, quello civile. Riteneva e concordiamo con lui, che un buon cristiano deve essere un ottimo cittadino”. “Era il mio insegnante di religione – ci spiega il dott. Renato Passalacqua che oggi dirige l’ospedale di Bronte – i pomeriggi passati con lui li ricordo ancora, come ricordo i campeggi e le tante iniziative. Continuo a vederlo ancora”. “Padre Gliozzo – ha affermato l’avv. Pietro De Luca – ha inciso nella formazione mia e dei miei coetanei. Ci ha insegnato la solidarietà e quando c’erano problemi ci metteva di fronte alla nostra coscienza”. “Era un parroco diverso – spiega Silio Barbagallo – sicuramente lungimirante”. “Partecipare all’Azione Cattolica con padre Gliozzo – ha aggiunto Michele Biondi – è stato per me importante e formativo. Ci ha insegnato la disponibilità e l’intraprendenza”. Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 02-09-2016