Al lungo elenco di Comuni siciliani cui l’Assessorato alle Autonomie locali della Regione ha inviato un Commissario per approvare il bilancio di previsione 2016, si aggiunge pure Bronte. Si è insediato, infatti, il dott. Giuseppe Petralia che avrà il compito di verificare se sono stati redatti gli schemi di bilancio, chiedere alla Giunta di approvare il documento contabile, ottenere il parere dei revisori dei conti e far si che il Consiglio comunale deliberi. In verità a Bronte i documenti sono quasi pronti, con il sindaco Graziano Calanna che aspetta di sapere se la Regione restituirà al Comune di 900 mila euro dei fondi per i precari, sottratti da una norma regionale che per salvare i Comuni in dissesto toglie fondi ai Comuni che percepiscono le royalties metanifere. Taglio che rischia di mettere a repentaglio gli stipendi dei 75 precari del Comune. “Ho già detto – afferma il sindaco Graziano Calanna – direttamente al presidente Crocetta che questa norma era sbagliata. La Regione ci toglie il fondo per i precari compromettendo l’equilibrio del nostro bilancio. E’ assurdo: paradossalmente se avessimo dichiarato il dissesto la Regione ci avrebbe aiutato. E’ in gioco il futuro di 75 lavoratori cui la cattiva politica del passato ha relegato ad una vita da precari, con ogni anno la paura di perdere il posto di lavoro. La Regione invece di mandarmi un Commissario avrebbe fatto meglio ha trovare soluzioni valide per correggere gli errori del passato. Questi 75 lavoratori al Comune sono utili: un sindaco deve mettere i lavoratori in condizione di lavorare meglio e bene, non di licenziarli”. Per questo Graziano Calanna ha già inviato diverse lettere alla Regione, chiedendo la restituzione dei fondi. Un iter burocratico che viaggia parallelamente al commino del Commissario e tutti sperano che si concluda prima.