Dall’ avv. Giuseppe Foti, in nome e per conto del dott. Ottavio Privitera, in merito all’articolo “Botte tra medici per i turni di Natale” da noi pubblicato il 23 novembre scorso, riceviamo e pubblichiamo: “Il titolo è fuorviante: non c’è stata una colluttazione ma una aggressione, tant’è che il denunciante è solo uno, ovvero la vittima delle lesioni. A proposito del titolo si richiama a fondamento delle “botte tra medici” i turni di Natale. Questo è un fatto presunto ma privo di reale riscontro. La vittima delle lesioni, mio rappresentato, subisce l’aggressione perché, non avendo con se il foglio che contiene i turni di dicembre, non può rendere edotto il collega. L’esposizione dei fatti fa riferimento erroneamente a una avvenuta colluttazione tra i due medici mentre nella specie si è trattato di aggressione subita inaspettatamente dal dott. Privitera. Il cronista negli ultimi paragrafi del servizio esprime considerazioni personali esprimendo un giudizio di merito sul fatto di cronaca e sembra quasi voler indurre i lettori a giustificare l’atto di aggressione subita dal mio rappresentato. L’autore dell’articolo entra nel merito della vicenda supponendo che l’aggressore, parte debole di un rapporto di lavoro a tempo, forse sia stato spinto ad agire perché sottoposto a un regime di turnazione vessatoria, cosa tra l’altro assolutamente falsa: si precisa che l’aggressore aveva chiesto e ottenuto 6 indisponibilità nel mese di dicembre pur potendone ottenere soltanto quattro”. Sin qui la precisazione dell’avv. Giuseppe Foti. Fonte “La Sicilia” del 26-11-2016