Episodio di cronaca, ieri pomeriggio a Maletto, forse epilogo di screzi e dissidi che da tempo inasprivano i rapporti tra un pensionato ed un disoccupato, vicini di campagna, dove i due trascorrono gran parte del loro tempo. I terreni adiacenti, e problemi legati ad alcuni ovini e a dei piccoli pascoli, da tempo avevano deteriorato il rapporto tra i due, una volta legato da vincoli di amicizia, tanto da sfociare in problemi e screzi senza fine. Ieri pomeriggio la vicenda è sfociata quasi in tragedia, evitata solo per poco. Prima i due hanno iniziato a litigare in campagna, in contrada Lago, a circa tre chilometri dal paese, sembra che il disoccupato, già noto alle forze dell’ordine, abbia iniziato a litigare con il pensionato 77 enne, riuscendo a colpirlo con un bastone. L’anziano, è riuscito a salire sulla propria vettura, e a scappare verso il paese con l’intento di andare dai carabinieri a denunciare. L’altro uomo lo avrebbe seguito con la sua vettura, e giunto in via Almirante ha tamponato l’anziano, facendolo sbattere contro il muro di una villetta, ne tentativo di fermarlo. L’anziano, sanguinante e ferito, ha comunque raggiunto la caserma, suonando alla porta, ma senza avere risposta. I carabinieri, infatti, erano fuori di pattuglia e la caserma era chiusa. Qui l’anziano stava per essere raggiunto e colpito ancora, ma l’intervento di alcuni passanti, ha impedito che completasse l’opera. Subito è stata chiamata l’ambulanza del 118 di Maletto, che ha portato l’anziano al pronto soccorso di Bronte, dolorante e sanguinante, dove gli è stata fatta una tac, per le ferite al capo. Fratture anche alle mani e in varie parti del corpo, anche se non è in pericolo di vita, ed è comunque rimasto sotto osservazione. Anche i carabinieri sono poi giunti davanti la caserma, fermando il disoccupato, e cercando di capire che cosa fosse successo. Per l’uomo, è subito scattato lo stato di fermo, in attesa di approfondire le indagini. Qualora fosse confermata la storia fin qui raccontata, l’uomo rischia una imputazione per tentato omicidio, oltre a percosse e lesioni, e i suoi precedenti, non lo aiuterebbero di certo. Sul posto, sono giunti anche i carabinieri del Nucleo radiomobile di Randazzo, oltre a reparto investigativo, per approfondire i rilievi per le indagini. LUIGI SAITTA Fonte “La Sicilia” del 10-12-2016