Sette opere pubbliche nuove da inserire nel piano triennale. A proporle è il sindaco di Bronte, Graziano Calanna. Fra queste spiccano i lavori di messa in sicurezza dell’argine del fiume Simeto che ogni volta che quando piove travolge i frutteti di pesche e di pere. Ci sono poi la realizzazione del terzo pozzo Musa, l’efficientamento energetico della pubblica illuminazione e degli edifici pubblici. La riqualificazione urbana del quartiere Sciarotta attraverso la realizzazione di un parco, la ristrutturazione della palestra tenda della Scuola media, la completa canalizzazione delle acque piovane in via Messina ed infine, la realizzazione della strada di collegamento tra via Settembrini e la via Mosè. “Non ci può essere alcun piano triennale delle Opere pubbliche a Bronte che non preveda la ricostruzione degli argini sul Simeto. Quante volte in passato l’esondazione del fiume ha messo a repentaglio le nostre aziende di pere e pesche così rinomate in tutta la Sicilia da costituire una fetta importante della nostra economia agricola. Quante volte poi è stata ribadita l’importanza di scavare il terzo pozzo Musa per immettere acqua buona nella rete idrica. Credo sia arrivato il momento di porre in essere quanto necessario per realizzare le opere”. Il sindaco guarda anche al risparmio energetico ed alla tutela dell’ambiente: “Le due cose vanno a braccetto – ribadisce – e visto che parliamo di risparmio e bene che il Comune dia l’esempio, evitando gli sprechi di consumo di gasolio per i riscaldamenti e di corrente elettrica”. Un capitolo per la raccolta delle acque piovane: “Via Messina – spiega Calanna – quando piove si trasforma in un fiume. Vero è che negli anni scorsi il fenomeno è stato mitigato, ma l’opera va completata. E se la palestra tenda è utile per la pratica dello sport, una strada che colleghi via Mosè con via Settembrini servirà a creare la necessaria viabilità nella zona circostante il mercato coperto”. Fonte “La Sicilia” del 22-12-2016