BRONTE: FREDDO E NEVICATE, UN TAVOLO TECNICO PER AFFRONTARE AL MEGLIO L'EMERGENZA

Bronte si prepara all’ondata di freddo e neve che le previsioni meteo annunciano per oggi fino a sabato. Il sindaco, Graziano Calanna, ieri mattina, ha convocato un tavolo tecnico con le forze dell’ordine e di Protezione civile per affrontare la possibile emergenza e rendere più agevole la viabilità. Al vertice, cui hanno partecipato il vice sindaco Vittorio Triscari e l’assessore alla Viabilità, Francesco Bortiglio, sono intervenuti il vicecomandante del Comando stazione dei carabinieri di Bronte, Antonio Muto, e il comandante della Polizia municipale, Giuseppe Saitta. Con loro il geometra del Comune incaricato dei servizi di Protezione civile, Angelo Spitaleri e diversi tecnici comunali. “Ritengo – ha affermato Calanna – che la settimana scorsa siamo stati efficienti. Alle 10, dopo che durante la notte aveva nevicato, le strade erano percorribili. Nell’ottica di migliorare i servizi però ho convocato questo incontro”. E se l’Anas ha inviato al sindaco una comunicazione, annunciando il rafforzamento di tutti i servizi, il vertice dell’Ospedale di Bronte ha comunicato di non avere uomini per liberare l’ingresso dell’ospedale dalla neve, chiedendo così ufficialmente l’aiuto del Comune. Alla fine queste le decisioni assunte. Il Comune incaricherà una ditta esterna per gettare il sale e liberare dalla neve le strade principali, quelle per intenderci di maggiore transito o che conducono a servizi importanti come l’ospedale o la Caserma dei carabinieri. Gli uomini della Protezione civile del Comune, invece, penseranno alle strade secondarie e alle emergenze. La neve dovrebbe cadere copiosa questa sera dopo le 22. Per questo nel pomeriggio si svolgerà un altro incontro di lavoro. “Faremo il possibile per alleviare i disagi – conclude Graziano Calanna – ma chiedo ai miei concittadini di collaborare evitando di uscire da casa se non per motivi strettamente necessari e di muoversi in auto solo se muniti di pneumatici invernali o catene da neve”. Fonte “La Sicilia” del 05-01-2017