Riprende la scia di fuoco dei fienili, dopo alcuni mesi di relativa calma. Un nuovo episodio si è verificato il giovedì sera a Maniace, in contrada Sant’Andrea, sede di diverse aziende e allevamenti. Stavolta l’incendio è scoppiato in prima serata, intorno alle 20, quando i proprietari che da poco avevano lasciato la zona. Come sempre, le fiamme si sono subito levate altissime e visibili da lontano. L’allarme è stato lanciato subito da altri allevatori proprietari di terreni non lontani. L’immediato intervento dei proprietari ha impedito che il fuoco si propagasse a dei grandi rotoloni di fieno, che in parte sono stati salvati. Non è stato così, invece, per circa 1000 balle di fieno e paglia che, raggiunti dalle fiamme sono andate completamente in fumo. Sul posto i vigili del fuoco di Randazzo e Maletto, che hanno dovuto impiegare diverse ore per circoscrivere l’incendio, nonostante il foraggio fosse accatastato all’aperto. Anche i carabinieri della locale stazione hanno raggiunto il luogo dell’incendio per le indagini di rito. Purtroppo, negli ultimi anni, dopo oltre 30 fienili andati in fumo, non sono mai giunti ad accusare qualcuno o a trovare un colpevole. Intanto, come sempre, il padrone del fienile, un maniacese, subisce danni notevoli, pari a diverse migliaia di euro, e dovrà cercare altro fieno, utile a sfamare i propri capi di bestiame fino alla primavera. Molto probabilmente l’incendio è di natura dolosa, il fieno era stipato fuori, e non ci sono stati in zona fulmini o eventi che potessero provocare l’innesco, tra l’altro in un periodo dell’anno in cui la sera la temperatura scende anche sotto lo zero. R. P. Fonte “La Sicilia” del 04-02-2017