Pianta marijuana al posto dell’uva, in una delle zone dell’Etna più belle e vocante alla produzione di vini e finisce in carcere. I carabinieri della stazione di Passopisciaro, piccola frazione di Castiglione sulla Ss 120, collaborati dai colleghi del Nucleo cinofili di Nicolosi, hanno arrestato un agricoltore di 31 anni, del luogo, poiché ritenuto responsabile di produzione e detenzione illecita di sostanze stupefacenti. Venerdì pomeriggio, infatti, i militari dell’Arma, dopo una breve, ma proficua attività investigativa, hanno deciso di fare irruzione nella proprietà dell’agricoltore in contrada Santo Spirito, esattamente a Passopisciaro. All’interno della proprietà, grazie anche al prezioso fiuto del cane Argo, hanno trovato e sequestrato circa un chilo di marijuana già raccolta, 11 piante di canapa indiana 5 buste di semi della stessa sostanza pronte per essere piantate e un bilancino elettronico di precisione che forse serviva a dividere in dosi la droga. Per i carabinieri non ci sono stati dubbi e così lìuomo è stato trasportato nel carcere catanese di piazza Lanza. Intanto le indagini continuano. Non è la prima volta che i carabinieri nel versante nord dell’Etna da Piedimonte fino a Bronte, trovano piantagioni di marijuana che poi finisce sul mercato delle sostanze stupefacenti. Fonte “La Sicilia” del 12-02-2017