PARTE CON N. FABI LA STAGIONE DEI LIVE DI PUNTOEACAPO, CON DATE AL METROPOLITAN DI CATANIA E AL TEATRO ANTICO DI TAORMINA; LE PRIME DATE :
NICCOLO’ FABI – UNA SOMMA DI PICCOLE COSE TOUR 27 FEBBRAIO ORE 21
“Una somma di piccole cose“, disco dalle sonorità molto internazionali rispetto alle sue produzioni precedenti, si presta infatti moltissimo ad incontrare un pubblico europeo che ha dimostrato interesse e molta curiosità per questo progetto. E’ stato realizzato da Niccolò Fabi in totale autonomia, il cantautore ha infatti creato e registrato tutto il disco in una casa di campagna, sulla scia dei suoi ascolti musicali quotidiani, in particolare del cantautorato folk statunitense. L’album, che si compone di 9 canzoni, è il risultato di un’analisi molto lucida, a tratti spietata, di alcune dinamiche emotive, personali e collettive. Per il TOUR NEI TEATRI (che farà tappa al METROPOLITAN DI CATANIA IL 27 FEBBRAIO il cantautore Alberto Bianco e la sua band, composta dai musicisti polistrumentisti Damir Nefat, Filippo Cornaglia e Matteo Giai, saranno sul palco con Niccolò, perché, come afferma lui stesso «La musica che sostiene altra musica e insieme libertà e speranza». Cantautore, produttore e polistrumentista Niccolò Fabi ha alle spalle 9 progetti discografici, 1 raccolta e numerose e importanti collaborazioni artistiche, la più recente quella con i compagni e amici Max Gazzè e Daniele Silvestri. Negli anni ha inoltre continuato a lavorare sul rapporto tra parole e musica sia in termini performativi con appuntamenti all’interno di rassegne culturali che in chiave formativa, è attualmente docente all’interno della scuola Officina delle arti Pierpaolo Pasolini. Impegnato nel sociale, il cantautore continua attivamente la collaborazione con l’ONG Medici con l’Africa – Cuamm e recentemente ha scritto insieme al geologo Mario Tozzi lo spettacolo “Musica Sostenibile”, indirizzato alla comprensione e alla divulgazione di tematiche ambientali, spesso dimenticate.
VINICIO CAPOSSELA – OMBRA TOUR 9 MARZO ORE 21
Dopo aver presentato la prima parte del suo album “Canzoni della Cupa” (con il tour estivo “Polvere”, uno spettacolo dalle “evocazioni ancestrali, agresti e di frontiera”, VINICIO CAPOSSELA tornerà ad esibirsi dal vivo nei teatri di tutta Italia con il tour “OMBRA. CANZONI DELLA CUPA E ALTRI SPAVENTI”, durante il quale presenterà la seconda parte del suo ultimo album. Al centro dello spettacolo, accanto alle Canzoni della Cupa, troveranno posto anche altri brani del repertorio di Vinicio Capossela, che a questo immaginario sono legati a doppio filo. A CATANIA IL 9 MARZO, TEATRO METROPOLITAN, ORE 21. «L’Ombra è come una grande scatola in cui abbiamo buttato fin da bambini le cose che abbiamo temuto di mostrare – racconta Vinicio Capossela – L’inconscio personale e quello collettivo stanno in questa grande scatola. Un’Ombra che non nasconde ma rivela: sentimenti, assenze, malebestie, animali totemici, radici, proiezioni, ritrovamenti, defunti, archetipi, draghi, duplicità, governi, personalità. Ogni volta che una passione ci proietta oltre noi stessi essa genera un’Ombra… l’Ombra, questo confine labile tra luce e tenebra, tra coscienza e incoscienza. Tra sogno e consapevolezza. In questa ipnosi si propone di trasportarci questo spettacolo. A mezzo di strumenti ad arco e a corde, a mezzo di ombrografi, generatori d’ombre a valvole e manuali. Un concerto per umbrafili, alla corte di Ipnos, il sonno che incanta. Uno stato ipnotico in cui è consentito addormentarsi, o uscire da sé, ma non usare lo smartphone».
MASSIMO RANIERI – MALÍA TOUR 13 MARZO ORE 21 Malìa, la nuova produzione di Massimo Ranieri e Mauro Pagani
Dopo il successo del disco, presentato dal vivo nel programma del sabato sera di RAI 1 “Sogno e Son Desto 3“, Massimo Ranieri decide di portare sul palco questo incantevole progetto, che vede protagonista la grande canzone napoletana degli anni ‘50 e ‘60, in eleganti abiti jazz, acquistando quindi, un fascino internazionale. IL 13 MARZO SUL PALCO DEL TEATRO METROPOLITAN DI CATANIA Con lui un quintetto all star del jazz italiano: Enrico Rava alla tromba, Stefano Di Battista ai sassofoni, Rita Marcotulli al pianoforte, Riccardo Fioravanti al contrabbasso e Stefano Bagnoli alla batteria. Ammaliante ed incantevole, il progetto prende forma attraverso una sorprendente avventura musicale, a partire da quell’epoca così magica per la canzone napoletana più ballabile e coinvolgente, raccontata oggi da Ranieri ed il suo favoloso gruppo di veri e propri Maestri del jazz internazionale con rinnovata ed elegante essenzialità.
RENZO ARBORE E L’ORCHESTRA ITALIANA CATANIA 27 MARZO TEATRO METROPOLITAN PALERMO 28 MARZO TEATRO GOLDEN
Dopo 26 anni di Orchestra Italiana, Arbore ammette di soffrire di recidività “Sono recidivo e ne vado fiero. Sono un italiano, un italiano vero”. Con ironia e delicatezza, Renzo Arbore sa come scatenare il suo pubblico. Lo ha fatto ovunque nel mondo con l’Orchestra Italiana e continua ancora oggi a coinvolgere le generazioni dei padri e quelle dei figli. Tre ore dense di spettacolo, durante le quali lo showman foggiano non si risparmia mai per il suo pubblico. Sarà così in occasione della due date siciliane del 27 marzo a Catania (Teatro Metropolitan) e del 28 marzo a Palermo (Teatro Golden), per la rassegna Puntoecapo Live 2017, con la direzione artistica di Nuccio La Ferlita. “La scaletta del concerto – spiega Renzo Arbore – coniuga il nuovo e l’antico suono di Napoli: voci e cori appassionati, girandole di assoli strumentali, un’altalena di emozioni sprigionate dalle melodie della musica napoletana che evocano albe e tramonti, feste al sole e serenate notturne, gioie e pene d’amore”. “Al suono di “Reginella”, ad esempio – aggiunge lo showman – vedo il pubblico (di tutto il mondo) cantarne a squarciagola il ritornello di questo celebre brano e, magicamente, farsi trasportare proprio là (a Napoli) nella terra da dove quelle emozioni sono partite”. Lo showman italiano più conosciuto nel mondo gira ininterrottamente con la sua Orchestra, da un’estremità all’altra, agli Stati Uniti alla Cina, dal Messico al Canada con innumerevoli concerti acclamatissimi ovunque in un clima da record. In questi anni Arbore – facendo presa sul pubblico di qualsiasi latitudine – ha ottenuto tantissimi premi e riconoscimenti, quantità di spettatori, cifre da “capogiro” che hanno premiato lo spirito assolutamente travolgente e contagioso dell’artista. Renzo Arbore L’Orchestra Italiana approda, accolta sempre con un entusiasmo senza pari, in molti dei più prestigiosi teatri d’Italia e del resto del mondo:New York, Londra, Parigi, Mosca, Tokyo, Caracas, Buenos Aires, San Paolo, Rio de Janeiro, Toronto, Montreal, Sidney, Melbourne, Pechino, Shanghai…e addirittura in questi ultimi anni sembrerebbe essersi rafforzato il ruolo per così dire “istituzionale” dell’Orchestra Italiana con Arbore ormai diffusamente riconosciuto come autentico “ambasciatore” della musica e della cultura “italiana” nel mondo. Renzo Arbore è circondato da 15 talentuosi musicisti: “…all stars” come ama definirli egli stesso, tra i quali spiccano l’appassionato canto di Gianni Conte, la seducente voce di Barbara Buonaiuto, quella ironica di Mariano Caiano e i virtuosismi vocali e ritmici di Giovanni Imparato. E poi ancora: la direzione orchestrale e il pianoforte di Massimo Volpe, fisarmonica e piano di Gianluca Pica, le chitarre di Michele Montefusco, Paolo Termini e Nicola Cantatore, le percussioni di Peppe Sannino, la batteria di Roberto Ciscognetti, il basso di Massimo Cecchetti e, dulcis in fundo, gli struggenti e festosi mandolini di Nunzio Reina, Salvatore Esposito, Salvatore della Vecchia.
MARIO BIONDI – BEST OF SOUL TOUR 18 APRILE ORE 21
10 anni di carriera da celebrare per la voce soul più calda ed intensa del panorama musicale italiano. Il 18 novembre è uscito “Best of soul”, il nuovo doppio album di MARIO BIONDI che celebra i suoi 10 anni di carriera dal suo esordio discografico con “Handful of soul”. Un percorso musicale attraverso la sua carriera con 7 nuovi brani tra cui il singolo estratto “Do you feel like I feel” dal 28 ottobre in radio. AL METROPOLITAN DI CATANIA IL 18 APRILE, ORE 21. “Best of soul” nasce dall’idea di celebrare l’album che ha fatto conoscere al grande pubblico Mario Biondi e vuole rendere omaggio, attraverso 22 brani, al genere musicale di cui l’artista catanese è unico rappresentante italiano nel mondo. Mario Biondi si conferma artista unico nel panorama musicale italiano, godendo da anni di grande stima anche da parte di pubblico e critica internazionali.