Riparte l’iter per l’adozione del Piano regolatore generale del Comune di Randazzo. Avendo il Comune individuato come reperire le somme per acquistare le cartografie, la Regione siciliana l’8 febbraio scorso non ha confermato la nomina al commissario, permettendo al Comune di poter procedere. «Appena scaduto il mandato del commissario – dice il sindaco Agati – ci siamo immediatamente mossi per procedere nell’iter di adozione del Prg. Abbiamo, infatti, già incontrato il progettista, prof. Lorenzo Leone, chiedendogli di richiedere il necessario per proseguire nel lavoro». Al prof. Leone, infatti, oltre alle cartografie, servono le indagini geologiche particolareggiate e il piano agricolo forestale che il Comune riceverà dagli altri professionisti incaricati. «Fatto questo – conclude il sindaco – il progettista redigerà lo schema del Piano regolatore nel rispetto degli indirizzi forniti dal Consiglio comunale e lo sottoporrà all’amministrazione». L’adozione del Prg a Randazzo si rinvia dal 1997, quando il Consiglio comunale ne approvò le direttive, ma ne rinviò la trattazione perché in scadenza. Il nuovo schema di massima fu trasmesso nel gennaio del 2003 al Consiglio comunale, che decise ancora una volta di non trattarlo, perché ancora una volta in scadenza. L’attuale amministrazione ha rivisto lo schema di massima che il Consiglio aveva approvato nel 2004. L’ing. Leone, però, ha chiesto la nuova cartografia, ma al Comune mancavano i fondi per acquistarla. Oggi il Comune ha tutto, speriamo che la scadenza del mandato consiliare e amministrativo non allunghi ancora una volta i tempi. Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 28-02-2008