Scoprire non solo la storia e la cultura della città di Randazzo, ma anche le sue qualità enogastronomiche. Centoquattro alunni della scuola primaria dell’istituto comprensivo “Campanella – Sturzo” di viale Bummacaro, a Catania, guidato dalla dirigente Graziella Orto, hanno trascorso, in gita, una giornata nella cittadina dell’Etna. La trasferta, organizzata dall’insegnante Graziella Privitera, referente per le visite di istruzione, che ha accompagnato i bambini insieme a 16 insegnanti, fra cui Viviana Pontorno, dopo un affascinante viaggio fra le lave secolari con il trenino della Ferrovia Circumetnea, hanno visitato il medievale centro storico di Randazzo, il museo dei Pupi siciliani e quello archeologico. I bambini, poi, sono stati accompagnati presso l’istituto alberghiero “Enrico Medi”, dove si è svolto un simbolico “gemellaggio” fra i due istituti. I ragazzi dell’Alberghiero, infatti, hanno cucinato per i piccoli amici catanesi, dando prova delle abilità culinarie e del livello di un istituto fra i più apprezzati. Nel pomeriggio, appena il tempo per visitare il museo di Scienze naturali di Randazzo che conserva una importantissima collezione ornitologica e subito rientro a Catania, dopo una gita che difficilmente i bambini dimenticheranno. Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 16-05-2017