In merito alla vicenda inerente il mancato inizio delle sedute consiliari concernenti l’approvazione del bilancio di previsione per mancanza del numero legale, il Consigliere Valeria Franco (M5S) vuole far notare come il Sindaco stia strumentalizzando la questione considerato che ad essere assente era non solo la sua maggioranza (ridottasi da 14 a 10 Consiglieri dall’inizio del mandato ad oggi, per cui qualche domanda sorge spontanea), ma anche il Primo cittadino che ricopre anche il ruolo di Assessore al Bilancio. Il regolamento che disciplina il funzionamento del Consiglio comunale prevede che a prima convocazione siano presenti almeno 11 Consiglieri, in caso contrario la seduta viene rinviata di un’ora. Laddove anche in questo caso non si raggiunga il numero legale (11 Consiglieri), il dibattito si rinvia di 24 ore con la precisazione che in questo caso siano necessari solo 8 Consiglieri. “Ebbene in quest’ultima fase eravamo in 7, dei quali solo 3 della maggioranza. Il M5S di Bronte era lì, pronto ad iniziare il dibattito ed a concluderlo il prima possibile, per il bene del paese. Ricerchiamo la stessa serietà nel resto dei Consiglieri comunali e soprattutto in questa Amministrazione. Ricordando al Sindaco, nonché assessore al Bilancio, che la sua presenza è dovuta anche in commissione: cioè quando l’atto, prima di giungere in consiglio per l’approvazione, viene sviscerato dai consiglieri appartenenti alla commissione Bilancio, gli Uffici e l’Amministrazione (come sempre assente quando si tratta questo argomento), ed importante momento per iniziare ad elaborare modifiche e ottenere spiegazioni. Detto questo ci auguriamo che finisca il prima possibile questa continua lotta tra partiti e coalizioni che sta portando il nostro paese al collasso. E che ognuno di noi si assuma la responsabilità del proprio operato, rispondendo alle necessità di Bronte e dei Brontesi, mettendo da parte il proprio ego.”
E’ giusto spiegare, che I presenti erano il presidente, Nino Galati, Valeria Franco, Ernesto Di Francesco, Angelica Prestianni, Massimo Castiglione, Samanta Longhitano e Salvino Luca. Il Consiglio, è stato rinviato al prossimo 20 luglio. Anche lo scorso anno ci furono polemiche che portarono all’approvazione a fine dicembre.