Il mercato settimanale di Bronte dovrà rimanere a Sciarotta. L’area del quartiere San Giuseppe non è infatti idonea per questioni di Protezione civile e bisognerà dotare la nuova superficie di maggiori servizi. Questo l’esito del vertice organizzato dal sindaco Graziano Calanna. Presenti anche il vice sindaco Vittorio Triscari, i consiglieri comunali Samantha Longhitano, Rosario Liuzzo ed Enza Meli. Ospiti il dott. Piero Agen, responsabile della Fiva Confcommercio, insieme con Antonino Longhitano della locale Confcommercio e i rappresentanti della Commissione mercato. “In verità – ha spiegato il sindaco in apertura attraverso una relazione di Spitaleri – viste anche le opinioni divergenti, era mia intenzione far scegliere alla città con un referendum che chiedesse ai cittadini se restituire il mercato al quartiere San Giuseppe o lasciarlo a Sciarotta. Purtroppo, però, gli Uffici hanno evidenziato come l’area di San Giuseppe denunci criticità dal punto di vista della Protezione civile”. Alla luce di ciò, inutili i commenti e le opinioni di chi vuole che il mercato torni a San Giuseppe o rimanga a Sciarotta. Ma a Sciarotta mancano alcuni servizi, come per esempio i posteggi o i servizi igienici; tuttavia l’Amministrazione è disposta a colmare queste lacune. Di conseguenza ci si è chiesto se, visti i problemi di sicurezza, era possibile far temporaneamente tornare il mercato a San Giuseppe, in attesa di realizzare i servizi. “Si chieda al Prefetto – ha affermato Agen – e si concordi per concordare il temporaneo ritorno del mercato a San Giuseppe il tempo necessario per rendere Sciarotta un sito adeguato”. Così il sindaco adesso si farà promotore di un vertice in Prefettura. Fonte “La Sicilia” del 20-07-2017
Vorrei chiedervi se qualcuno ha capito a che gioco sta giocando questa amministrazione comunale? Prima si parlava di spostare il mercato per il “restiling” del quartiere san Giuseppe.
Il restiling non è stato eseguito e i lavori iniziati e mal completati sono davvero squallidi.
Neanche nalla peggiore delle ipotesi qualcuno si sarebbe immaginato un lavoro fatto più male. Ora il quartiere non è più idoneo per questioni di protezione civile? Ma stiamo scherzando? Ma qualcuno ha parlato con i cittadini e con i commercianti? Nessuno vuole il mercato alla sciarotta . Qualcuno dovrebbe aprire gli occhi e svegliarsi perché ci troviamo a Bronte non sulle nuvole.