Ammontano a 55.000 euro, gli emendamenti al bilancio di previsione 2017 del Comune di Bronte, presentati da ben quattro gruppi consiliari. Mentre il Consiglio comunale continua le sessioni per approvare gli atti propedeutici al bilancio, “Bronte Viva”, “Noi Bronte”, “Bronte 2.0” e “Centristi per Bronte” hanno presentato 7 emendamenti per spostare delle somme a favore dello sport, del turismo e dei servizi sociali. In Particolare gli emendamenti riguardano:
Un incremento di 15.000 euro per la manutenzione straordinaria del campo sportivo, soldi che dovrebbero provenire dalla vendita di capannoni delle zona artigianale:
Uno incremento di 15.000 euro per la manutenzione delle scuole Elementari; da prelevare dalla vendita di lotti della zona artigianale;
Un incremento di 10.000 euro per “Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale” da ridurre nel fondo di riserva;
Un incremento di 5.000 euro da spendere per le scuola Materna, provenienti dalla vendita di lotti della zona artigianale;
Un incremento di 5.000 euro da spendere in Interventi per la disabilità, provenienti dalla vendita di lotti della zona artigianale;
Un incremento di 2.500 euro per Sport e Tempo libero, da ridurre dal fondo di riserva;
Un incremento di 2.500 euro per Politiche giovanili, sport e tempo libero per i giovani, da ridurre nel fondo di riserva.
Inoltre, per gli immobili del Comune di Bronte, i sopra citati gruppi propongono la vendita del Mattatoio comunale, della Casa Mandamentale, dell’Impianto di sollevamento oggi magazzino, e dell’edificio di via Annunziata ex Caserma dei Carabinieri. Oltre alla vendita hanno chiesto un piano di valorizzazione del Cine Teatro Comunale, del Campetto di via Omero con annesso edificio con bagni pubblici, del Deposito di via Emilia, dei Bagni pubblici di via Martoglio, del Mercato semi aperto di via Mosè, del Palazzetto dello Sport di via Dalmazia, del Campo Sportivo di via Dalmazia, e del Campo Sportivo San Nicola.
I consiglieri firmatari degli emendamenti sono stati: Prestianni Angelica, Castiglione Carlo Maria, Castiglione Massimo, De Luca Maria, Calamucci Salvatore, Catania Angelica, Di Mulo Giuseppe, Di Francesco Ernesto e Leanza Antonio; Ora si attende solo l’esito del dibattito e delle votazioni del Consiglio Comunale.