Bocciato per la seconda volta il Piano delle alienazioni. Dopo la seduta iniziata lunedì scorso, il Consiglio con 10 voti contrari e 9 a favore ha respinto il documento. Vivace il dibattito, con i consiglieri, sia di maggioranza che di opposizione, che hanno presentato degli emendamenti, proponendo l’alienazione e la valorizzazione di altri beni comunali. Ma gli emendamenti, per essere approvati, necessitavano del parere dei Revisori dei Conti impossibile da formulare perché questi erano carenti di documentazione. Così tutti i gruppi consiliari hanno ritirato gli emendamenti, restituendo al Piano delle alienazioni l’aspetto originario. Il sindaco, Graziano Calanna, e la maggioranza che lo sorregge, hanno chiesto al Consiglio di procedere fino all’approvazione del bilancio per non bloccare la Città, assicurando la possibilità di future variazioni, ma i consiglieri di opposizione hanno replicato sostenendo che modificando il Piano delle alienazioni avrebbero poi potuto presentare emendamenti al bilancio. Essendo il Piano delle alienazioni un atto propedeutico, non è stato possibile procedere all’approvazione del bilancio di previsione. Fonte “La Sicilia” del 22-07-2017