Arriva anche la ferma condanna del presidente del comitato civico a difesa dell’ospedale di Bronte, Biagio Venia, al gesto vandalico perpetrato ai danni del nosocomio brontese. “Un gesto da condannare fermamente – dichiara – ma che mette in evidenza una situazione tutt’altro che rosea. Infatti, solo dopo avere letto sul vostro quotidiano queste notizie, ci si ricorda dei problemi dell’ospedale di Bronte. Problemi di cui si è sempre discusso, ma senza concludere nulla. Dopo tante promesse, ancora oggi siamo in attesa della ripresa dei lavori di ristrutturazione con la data posticipata di settimana in settimana. Mancano medici nella pianta organica, specie in Chirurgia e Ortopedia, e aspettiamo la riapertura dell’ambulatorio di Urologia. C’è da dire, invece, che con l’arrivo dei nuovi responsabili dei reparti di Ginecologia e di Chirurgia, abbiamo avuto una ventata di ottimismo che lasciano ben sperare per il futuro. Specie se l’azienda mette a loro disposizione gli uomini e i mezzi necessari per potere lavorare in tranquillità. Tutte cose che vanno seguite giorno per giorno”. LUIGI SAITTA Fonte “La Sicilia” del 02-08-2017