Controlli accurati a Bronte per tutti coloro che richiedono certificazioni di agibilità o abitabilità. Lo prevede una direttiva del sindaco, Graziano Calanna, inviata al capo della V area, ing. Salvatore Caudullo estesa a tutti coloro che chiedono agibilità di immobili, ma che è utile anche per tentare di fronteggiare l’incontrollato proliferare di case di accoglienza private per migranti. “In riferimento alla vigente normativa – si legge nella direttiva – relativa al rilascio delle certificazioni di agibilità e abitabilità degli immobili presenti nel territorio comunale, si richiede la predisposizione di controlli a campione, sia per gli immobili adibiti a civile abitazione che per le attività commerciali, al fine di verificare la rispondenza tra lo stato di fatto e la documentazione trasmessa agli uffici comunali competenti”. Insomma controlli più accurati e maggiori verifiche. “Non è che prima questi controlli non venivano effettuati – spiega il sindaco – ma la direttiva va fatta per far si che mai si abbassi l’attenzione e che nessuno pensi che possono essere in qualche modo aggirati i controlli da parte del Comune”. Il Sindaco poi non smentisce che la direttiva sia stata emanata per cercare di arginare le richiesta di realizzazione di nuova case accoglienza per migranti. “La direttiva è generale – spiega Calanna – ed i controlli andranno effettuati su tutti. Ma non nascondo che sarà utile per impedire violazioni delle norme a coloro che intendono trasformare le case in centri di accoglienza per migranti, come del resto per tutti gli altri. Riguardo ai migranti la nostra posizione è chiara da sempre. Bronte è un paese che ha dimostrato con lo Sprar di essere accogliente, ma la nascita di centri di accoglienza privati rischiano di far aumentare il numero di migranti oltre la nostra capacità di accoglienza, mettendo in difficoltà le istituzioni sociali e scolastiche”. Fonte “La Sicilia” del 09-08-2017