Quasi 80 ettari andati in fumo, ma altri 400 salvi grazie all’incessante lavoro delle squadre antincendio di Maniace, Bronte, Randazzo e Cesarò, oltre a squadre della Protezione civile di Maniace, e a tanti cittadini che hanno prestato la loro opera volontaria anche con l’ausilio dei propri mezzi. L’incendio è scoppiato nel pomeriggio di sabato, ma a causa della zona impervia, solo ieri le fiamme sono state completamente estinte, anche dopo diversi lanci effettuati ieri mattina dai canadair. La contrada più colpita è stata quella di Semantile, in cui gran parte dei boschi sono di proprietà comunale. Un danno enorme nel territorio del Parco dei Nebrodi, che quest’anno è stato martoriato dagli incendi come non mai. Il primo cittadino di Maniace, Nino Cantali, che ha partecipato alle operazioni di spegnimento, ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno lavorato per ore per avere ragione delle alte fiamme, e per la difesa del territorio. LUIGI SAITTA Fonte “La Sicilia” del 13-08-2017
IL SERVIZIO SUL TG1 DAL MINUTO 22:38′ IL SERVIZIO SU MANIACE E CESARO