Dopo i decreti di nomina di commissari ad acta, da parte della Regione Siciliana, per i Comuni che non hanno ancora approvato il bilancio di previsione 2017, ed il rendiconto 2016 subito polemiche. Bronte, ha già avuto la visita del commissario Vincenzo Lauro, nominato sia per il preventivo 2017, sia per il consuntivo 2016. Maniace risulta inadempiente solo per il rendiconto 2016. Per questo è stato nominato Francesco Riela quale commissario ad acta. “Una nomina inutile – ci dice il sindaco Nino Cantali – il Comune di Maniace ha approvato il rendiconto 2016 il 26 giugno scorso, non capisco come mai la Regione oggi nomini un commissario per un atto già approvato. E’ giusto che venga subito ritirata la nomina e che non vengano addebitate spese superflue alla nostra comunità”. Situazione diversa a Randazzo, dove gli esercizi sottoposti a commissariamento sono ben 4. Infatti il commissario Vincenzo Raitano si dovrà occupare del rendiconto 2015, Bilancio di previsione del 2016 e del 2017, e del consuntivo 2016. Notevoli ritardi causati dalla mancata presentazione da parte della Giunta del rendiconto 2016 e preventivo 2017 e delle deliberazioni del Consiglio per il rendiconto 2015 e preventivo 2016. “Il rendiconto 2015 è stato bloccato da un problema sollevato dal revisore dei conti – ci dice il sindaco Michele Mangione – ma il Ministero dell’Economia ha dato ragione al nostro Ente, affermando che le procedure erano esatte, ciò ha causato un blocco degli esercizi successivi e soprattutto mancati trasferimenti per oltre un milione di euro che speriamo di recuperare a settembre”. LUIGI SAITTA Fonte “La Sicilia” del 18-08-2017