BRONTE: "SCUOLE, COSTITUIREMO UN COMITATO CON IL COMUNE, I DOCENTI E I GENITORI

«Amministrare Bronte ed assumerne le decisioni più importanti ascoltando il parere di comitati di cittadini che operano nei vari ambiti sociali ed economici come quello scolastico, dell’artigianato, del turismo o dello sport». E’ l’idea che il sindaco di Bronte, Graziano Calanna, ha già messo in atto convocando i dirigenti scolastici degli Istituti e chiedendo loro la costituzione di un comitato composto da genitori e docenti che insieme con l’Amministrazione comunale affronti le attività della scuola. «Immagino – ha detto il sindaco ai dirigenti scolastici riuniti nella sala della Giunta –un comitato formato da due genitori e due docenti per Istituto che si riunisca periodicamente con l’Amministrazione. Servirà a noi per avvicinare il mondo della scuola e ai genitori e docenti per partecipare attivamente alle iniziative ed i provvedimenti che verranno adottati». Poi a noi il sindaco ha aggiunto: «Immagino un comitato per ogni settore della vita della città. Un comitato per esempio costituito fra tutti coloro che usufruiscono degli impianti sportivi, uno degli artigiani della zona artigianale e, perché no, anche uno che riguardi il turismo ed il tempo libero. I settori possono essere molteplici. Saranno di aiuto a noi e alla Città». Ma il vertice con i dirigenti è servito anche per affrontare i temi di inizio dell’anno scolastico. Si è parlato di sicurezza degli istituti, di trasporto urbano, dell’utilizzo funzionale del trasporto scolastico e pure del servizio mensa. «I servizi scolastici per noi rappresentano una priorità – ha affermato il sindaco – Certo i trasferimenti regionali sono sempre più esigui. Pensate che quest’anno abbiamo subito una decurtazione di circa 800mila euro rispetto allo scorso anno e questo ha compromesso i nostri piani. Nonostante ciò siamo riusciti ha reperire le risorse per far funzionare la mensa scolastica da novembre a dicembre e siamo alla ricerca di quei fondi utili ad anticipare il servizio ad ottobre». Fonte “La Sicilia” del 03-09-2017