Sgomento e incredulità alla notizia della morte di Elio Carace, il 26enne trovato morto domenica sera nel suo appartamento di via Eleonora D’Angiò dove viveva con tre colleghi. A dare l’allarme proprio uno dei giovani al quale i familiari si erano rivolti chiedendo notizie del congiunto. Pare che la morte risalirebbe a venerdì scorso, giorno dal quale il ragazzo non aveva più dato notizie. Sul luogo sono intervenuti i carabinieri che hanno effettuato i rilievi. E’ stata disposta l’autopsia, così come per doverosa prassi la Procura ha aperto un’inchiesta. Sgomento e incredulità, si diceva, anche a Linguaglossa, paese d’origine del giovane Elio. Conosciuto e stimato da tutti, così come i suoi familiari, lascia un grande vuoto. Affetto e solidarietà verso i genitori sono venuti, in queste ore, anche dal mondo di facebook, tra tanti ricordi e parole di dolore degli amici e di quanti lo hanno conosciuto. Così come tanti ragazzi che vivono nei paesi, Elio si era trasferito a Catania per poter seguire meglio il corso universitario di Ingegneria, dividendo l’appartamento con alcuni colleghi. L’allarme è scattato venerdì, allorché i genitori non hanno più avuto sue notizie. La notizia della sua morte ha lasciato tutti sgomenti, compresi i colleghi dell’appartamento, coi quali aveva diviso ore intense di vita. Linguaglossa sta vivendo ore particolari: giorni fa era scomparso un giovanissimo, per fortuna ritrovato dopo alcune ore di trepidazione. Adesso la tragica morte di un giovane studente. Fonte “La Sicilia” del 05-09-2017