il direttore dell’Asp 3 Catania, dottor Giuseppe Giammanco, replica dopo le critiche ricevute da parte dei sindaci di Bronte, Maletto e Randazzo, a seguito di una sua visita, all’ospedale di Bronte, di cui i sindaci non erano a conoscenza. In una nota dell’Asp, il dirigente chiarisce fermamente di essere andato a Bronte per effettuare, direttamente sul posto, una visita per controllare l’andamento di lavori ed interventi predisporti. Ma non solo, la visita è servita pure per le verifiche tecniche in vista della rimodulazione dell’ospedale in seguito alle nuove disposizioni emanate dopo la nascita della nuova rete ospedaliera, e per la rimodulazione dell’intero Pronto soccorso. Inoltre, per verificare i servizi vaccinali, in previsione della campagna di imminente inizio, a seguito delle nuove disposizioni emanate in materia dal governo. “Desta meraviglia – si legge nella nota – come non informare il Sindaco di un accesso alla struttura spinga a coinvolgere l’intero comprensorio”. Una replica molto soft, ma con un pensiero finale, che risalta invece uno dei problemi maggiori del nosocomio, quello dell’accesso all’ospedale per le vetture, e della sosta selvaggia che spesso blocca anche le ambulanze: “Si coglie l’occasione – conclude la nota – per condividere con il Sindaco la necessità di intervenire immediatamente con il controllo da parte dei Vigili Urbani sulla viabilità di accesso all’ospedale, sul parcheggio e sosta nei pressi ed all’interno della struttura, al fine di rendere davvero fruibile la stessa da parte della cittadinanza e dell’ampio bacino di utenza”. Il personale del nosocomio aspetta dei cambiamenti in alcuni reparti. Piccoli movimenti, che potrebbero portare degli immediati miglioramenti in alcuni reparti, momentaneamente penalizzati dai lavori fermi da anni. LUIGI SAITTA Fonte “La Sicilia” del 11-09-2017