Il ministero tedesco dell’Ambiente, Natura, Conservazione e Sviluppo ha approvato e cofinanziato il progetto di educazione ambientale “Boschi per la Biosfera” presentato dalla Fondazione M-H-S (Manfred Hermsen Stiftung – Brema, Germania) e dall’associazione Giacche Verdi di Bronte. Destinari del progetto che vivranno l’emozione di piantare con le loro mani semi e piantine per la creazione di nuovi boschi o per l’ampliamento di quelli esistenti accompagnati dai tutor, a partire da settembre e fino a febbraio 2018, sono gli alunni della scuola primaria (oltre 2.200 bambini dai 6 ai 10 anni) di numerosi Comuni che hanno aderito al progetto tra i quali Bronte, Maletto, Maniace, Randazzo, Santa Domenica Vittoria, Mascali, Fiumefreddo, Francavilla e Piedimonte. Partner insieme ai Comuni di Bronte e Maletto, sono i Parchi del territorio, il Dipartimento regionale azienda foreste demaniali, Ispettorato ripartimentale delle foreste, Giacche Verdi di Mascali, l’Ipssa Mazzei di Giarre e l’associazione Trekking Day Etna nord. L’obiettivo principale di questo progetto a lungo termine è di contrastare i cambiamenti climatici del pianeta tramite la riduzione dei livelli di anidride carbonica (CO2) incrementando la copertura forestale di terreni pubblici e privati. Determinante il supporto dell’Azienda Regionale Foreste Demaniali che sarà l’ente di riferimento per le attività pratiche degli studenti nel bosco. Lunedì si è tenuto il primo degli incontri formativi (che si concluderanno domani) presso il Palazzo Virzì a Bronte tenuto da due esperti tedeschi Miriam Hermsen (Brema, esperta di educazione e formazione ambientale) e Malte Munte, ingegnere forestale, direttore della Divisione forestale di Berlino. Alla giornata augurale ha preso parte anche il sindaco di Bronte, Graziano Calanna, il quale ha affermato: “La nostra Amministrazione sostiene appieno il progetto Boschi per la Biosfera, forte di una collaborazione solida con le Giacche Verdi Bronte, che sono ormai diventate il punto di riferimento in tema ambientale per il nostro territorio”. Contestualmente, è intervenuto il primo cittadino di Maletto, Salvatore Barbagiovanni: “Quello dei cambiamenti climatici è uno tra i temi principali del nostro tempo. Ecco perché occorre sostenere progetti come questo, perché non si può immaginare un futuro migliore senza un’ampia opera di sensibilizzazione dei cittadini, a partire dalle scuole”. Fonte “La Sicilia” del 14-09-2017