«Il Comune di Randazzo nel 2015 non ha sforato il Patto di stabilità». Lo sottoscrive il ragioniere generale dello Stato, Daniele Franco, in una lettera inviata al revisore unico del Comune di Randazzo, Antonino Portale. Il dott. Franco, infatti, rispondendo alla lettera dove il Revisore ha fornito al Ministero le motivazioni che hanno determinato lo sforamento del Patto, ha scritto che «il comportamento del Comune di Randazzo risulta coerente con il quadro normativo vigente». Nella lettera il Ragioniere Generale dello Stato invita il revisore unico dei Conti a «comunicare al Dipartimento le rettifiche entro 30 giorni dalla ricezione della presente». Secondo il sindaco di Randazzo, Michele Mangione, una vittoria su tutti i fronti che rende giustizia dopo anni di dura opposizione. «È così, la verità alla fine è venuta a galla – afferma – dopo le tante accuse intrise di livore e falsità, l’ennesima ed ultima nota del Mef fa definitivamente chiarezza sulla vicenda dello sforamento del Patto 2015 sostenuto dal revisore unico dei conti e sempre contestato dall’Amministrazione e dagli Uffici. I consiglieri di opposizione che hanno sempre difeso e sostenuto il revisore, hanno agito in maniera strumentale e solo per bloccare l’operato dell’Ente giocando allo sfascio con gravi conseguenze per il Comune e per il paese. Per tre anni, infatti – continua – si sono subiti attacchi violentissimi in un clima di grande tensione che ha condizionato perfino il sereno lavoro degli uffici comunali». Alle parole del sindaco si aggiungono quelle dell’assessore al Bilancio Gianluca Lanza, che parla di «inesperienza del revisore al suo primo incarico in un ente pubblico». «Mi auguro – ha affermato – chieda scusa alla città. Non si è mai voluto confrontare con gli uffici». «La nota del Ministero –ha aggiunto il consigliere Sara Sindoni – mette di fronte ed evidenzia chi dietro posizioni strumentali ha utilizzato la vicenda del Patto di stabilità per sostenere l’inadeguatezza dei consiglieri di maggioranza». Abbiamo raggiunto telefonicamente il revisore Portale che però ha preferito non fare dichiarazioni. Replica, invece, il consigliere Carmelo Scalisi a nome anche del consigliere Alfio Pillera del gruppo “Insieme per Francesco Sgroi”: «Il sindaco tende a mistificare il suo fallimento politico amministrativo, mi aspetto che venga fatta chiarezza nel più breve tempo possibile. Ancora trattiamo questioni economico finanziarie del 2015 e approviamo bilanci anni precedenti. Non vi è nessun nesso tra Patto di stabilità sforato o meno e l’approvazione dei bilanci di previsione e rendiconti di gestione per gli anni 2015- 2016- 2017». GAETANO GUIDOTTO Fonte “La Sicilia” del 19-10-2017