Giunge dai Nebrodi l’ultimo esempio di “buona amministrazione” sul territorio. Tasse e tributi comunali al minimo o addirittura inesistenti. “Il vero paradiso fiscale è qui da noi, nel nostro Comune ci sono i tributi e tasse più basse della Sicilia e forse d’Italia”: Ad affermarlo è Salvatore Agliozzo, da 9 anni sindaco di San Teodoro, comune con circa 1400 abitanti sui Nebrodi, secondo comune per altitudine sul livello del mare in Sicilia. “Considerato che con delibera di consiglio comunale nel 2014 è stata annullata la Tasi e mai fatta pagare fino ad oggi, l’aliquota Imu istituita sulla prima casa è stata abassata dal 4 per mille al 2 per mille con delibera di consiglio comunale del 15 giugno 2012, con il risultato che la quasi totalità dei nostri concittadini non ha ricevuto tassazione in merito, uno dei pochi Comuni in Italia”, dice orgoglioso il sindaco il quale precisa ancora: “Qui non è mai stata istituita l’addizionale Irpef, inoltre la bollettazione dell’acqua in vigore risulta essere di 59 euro per 80 metri cubi per un anno, molto conveniente rispetto al resto degli altri comuni e da noi non esiste l’Imu per i terreni agricoli”.
Il primo cittadino evidenzia ancora che a fronte di tutto ciò, con costi praticamente nulli per la comunità, si riescano a garantire da sempre i servizi essenziali per i cittadini, tra i quali il trasporto gratuito pubblico scolastico e la copertura per tutto l’anno dei servizi socio – assistenziali, leggasi assistenza anche agli anziani. Ma non finisce qui, il sindaco da noi intervistato precisa ancora: “Nel febbraio 2017 abbiamo fatto installare la cosiddetta “casa dell’acqua”, dando la possibilità ai cittadini di approvvigionamento di acqua potabile minerale naturale e frizzante ad appena 5 centesimi al litro, cosa che fa ottenere pure un risparmio in termini di plastica consumata”. Michele La Rosa, Giornale di Sicilia