Diciamolo chiaramente, l’asfalto nuovo nel tratto fra Paternò e Santa Maria di Licodia della Ss 284 è un regalo di Natale da parte dell’Anas che i tantissimi pendolari che la percorrono ogni giorno hanno particolarmente gradito. Siccome, però, tutto ha un “prezzo”, gli stessi pendolari da giorni sono costretti, a causa del senso unico alternato, a rimanere in coda per parecchio tempo, soprattutto nelle ore di punta, quando la Polizia stradale di Randazzo ha segnalato code lunghe anche tre chilometri, con gli automobilisti che lamentano ritardi anche di 45 minuti. “Pazienza – dicono in tanti – è bene guardare al bicchiere mezzo pieno, pensando alla fine dei lavori, quando non ci saranno più buche, sobbalzi e asfalto groviera che danneggia i veicoli e rende il viaggio particolarmente stancante”. E pensando ad un vecchio proverbio, le premesse affinché si viaggi comodamente a Capodanno e quindi anche tutto l’anno, ci sono tutte, perché l’Anas ci dice che i lavori, da contratto, dovrebbero concludersi il 30 dicembre. Insomma, si chiuderà l’anno vecchio con code, disagi e il vecchio asfalto, per iniziare il 2018 con una carreggiata tutta nuova. I lavori per rifare questo tratto di strada che era veramente rovinato, sono cominciati il 27 novembre, ma solo adesso il cantiere è entrato realmente nel vivo, provocando inevitabili disagi. Interesseranno quasi 4 chilometri, tra Paternò e Santa Maria di Licodia, con il senso unico alternato attivo, in tratti saltuari secondo l’avanzamento del cantiere, dalle 7 del mattino fino alle 17. La Polizia stradale del Distaccamento di Randazzo, guidata dal comandante Santino Mangiò, appena è stato posto il semaforo per il senso unico alternato, ha subito segnalato il disagio degli automobilisti, chiedendo all’Anas di sostituirlo, almeno durante le ore di punta, con il personale munito di paletta bicolore verde e rossa e walkie – talkie. Si sarebbe evitato così agli automobilisti di rimanere in coda anche quando dall’altra parte non arrivano vetture. Del resto, nelle ore di punta i flussi sembrano andare in un unica direzione, ovvero verso Catania al mattino dalle 7 fino alle 9,30 e verso Adrano nel pomeriggio dalle 14 alle 17. E l’Anas ha assecondato la richiesta degli addetti, sostituendo il semaforo. Il traffico così già ieri è stato più snello, anche perché in molti hanno scelto un percorso alternativo o tentato di passare prima delle 7 del mattino, evitando il blocco. Fino al 30 dicembre, però a meno di ritardi, il cantiere sarà aperto. Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 15-12-2017