Ci sono anche 5 Comuni del Catanese nella delimitazione della zona di produzione della provola dei Nebrodi Dop: Bronte, Castiglione, Maletto, Maniace, Randazzo. La provola dei Nebrodi Dop diventa realtà. Un iter veloce che conferma l’importanza dell’iniziativa e la valenza delle procedure avviate. Sulla Gazzetta Ufficiale del 21 dicembre scorso pubblicato il provvedimento che dispone il riconoscimento della Dop da parte del ministero delle Politiche agricole, fissando i criteri e la zona di produzione. A dare la notizia con entusiasmo il sindaco di Floresta Sebastiano Marzullo, ma anche il sottosegretario all’Agricoltura on. Giuseppe Castiglione, nella sua pagina Facebook. Dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale scattano i termini per eventuali osservazioni. Il riconoscimento del marchio Dop, ovvero di denominazione di origine protetta, è un fatto storico che apre nuovi scenari per questo formaggio tipico dei Nebrodi. Una delle prime riunioni si teneva proprio a Randazzo nella sala consiliare. In circa due anni conquistato l’ambito traguardo sollecitato dai produttori e da alcuni sindaci. Un ruolo importante lo gioca il consorzio dei produttori, difatti saranno le aziende a doversi impegnare in tal senso ad adeguare pure il ciclo produttivo mantenendo gli standard di produzione fissati dal disciplinare. La Dop apre nuove prospettive anche per i mercati internazionali oltre che per la grande distribuzione organizzata in Italia. Michele La Rosa Fonte “La Sicilia” del 29-12-2017