Saranno gli avvocati Salvatore Cittadino e Mauro Meli, a difendere il Comune di Maletto, nel ricorso presentato al Tar, contro la richieste di restituzione della somma di circa un milione di euro, per il mancato completamento di un’area polifunzionale sita in viale Lazio a Maletto. L’iter dei lavori, è stato definito non idoneo, con decreto del dirigente generale dell’11 dicembre 2017 dell’assessorato regionale delle Infrastrutture e della Mobilità notificato all’ente il primo febbraio. Lo stesso decreto fa obbligo al Comune di Maletto di restituire la complessiva somma di 1.028.241,20 euro. La restituzione della somma metterebbe in ginocchio il Comune. Tra l’altro, il parere del responsabile Area Tecnica, sembra supportare la mancanza di colpa da parte dell’ente, ma tutto dovrà essere valutato proprio davanti al Tar. Una vicenda più che attuale, specie in vista delle imminenti elezioni comunali, che potrebbero far ereditare al futuro sindaco una bella gatta da pelare. «Le nostre ragioni sono difendibili – dichiara il sindaco Salvatore Barbagiovanni – inoltre, siamo pronti ad accertare e punire eventuali responsabilità che verranno fuori dai vari procedimenti aperti». Intanto il costo di un’opera che doveva dare lustro a uno spazio dimenticato da quasi 40 anni, si aggrava di altri 11mila euro di spese legali, quelle necessarie per il ricorso obbligatorio per non restituire immediatamente la somma. Nel frattempo, ogni giorno la situazione dell’opera peggiora, con atti di vandalismo e nel totale abbandono. LUIGI SAITTA Fonte “La Sicilia” del 17-03-2018