Sono in corso, presso diversi Istituti scolastici della provincia di Catania, gli incontri delle Fiamme Gialle etnee con gli studenti per parlare di cultura della legalità economica nell’ambito della sesta edizione del Progetto. Nelle ultime settimane, nei diversi comuni della provincia etnea, i Finanzieri sono stati ospitati presso il Liceo Scientifico “Archimede” e l’Istituto Tecnico economico e professionale “Majorana – Meucci” di Acireale, presso l’Istituto Comprensivo “San Domenico Savio” di San Gregorio di Catania, la scuola primaria del Terzo Circolo Didattico del Comune di Paternò, il Circolo Didattico “Giovanni Verga” di Catania, il “Don Lorenzo Milani” di Randazzo, il “Mazzei Sabin” di Giarre e il liceo scientifico “E.Fermi” di Paternò. Nel corso degli incontri sono state illustrate le finalità del progetto che trae origine da un Protocollo d’intesa tra il Comando Generale della Guardia di Finanza ed il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca realizzato per promuovere, nell’ambito dell’insegnamento “Cittadinanza e Costituzione”, un programma di attività a favore degli studenti della scuola primaria e secondaria. L’intento è di far maturare la consapevolezza del valore della legalità economica, con particolare riferimento alla prevenzione dell’evasione fiscale e dello sperpero di risorse pubbliche, delle falsificazioni, della contraffazione, nonché dell’uso e dello spaccio di sostanze stupefacenti. Con riguardo a quest’ultimo tema, hanno partecipato ad alcuni incontri anche le unità cinofile antidroga che hanno dato pratica dimostrazione dell’attività di controllo che i cani, grazie al loro fiuto, riescono ad eseguire fiutando lo stupefacente anche all’interno dei bagagli. Di concerto con il predetto Dicastero, è stato così sviluppato il progetto denominato “Educazione alla legalità economica” che, anche per l’anno scolastico 2017/2018, prevede l’organizzazione, a livello nazionale, di incontri presso le scuole orientati a:
– creare e diffondere il concetto di “sicurezza economica e finanziaria”;
– affermare il messaggio della “convenienza” della legalità economico-finanziaria;
– stimolare nei giovani una maggiore consapevolezza del delicato ruolo rivestito dal Corpo, quale organo di polizia vicino a tutti i cittadini, di cui tutela il bene fondamentale delle libertà economiche.
All’iniziativa è abbinato un concorso denominato “Insieme per la legalità” che ha lo scopo di sensibilizzare i giovani, tramite il coinvolgimento delle scuole, sul valore civile ed educativo della legalità economica, nonché in merito alle attività svolte dal Corpo in tali settori, favorendo la loro espressione libera, creativa e spontanea sulla tematica.