RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DALL’UFFICIO STAMPA DEL COMUNE DI BRONTE
A seguito dell’articolo pubblicato dal titolo “BRONTE, ALTRI 30 POSTI AL CENTRO DI ACCOGLIENZA PER MIGRANTI”, si precisa che nessun posto è stato aggiunto nel Centro Sprar di Bronte gestito dalla cooperative Iride. Come si evince leggendo per intero lo stesso articolo redatto da Luigi Putrino, i 30 posti in più sono stati distribuiti “10 a Santa Maria di Licodia e 20 a Mascali”. Pertanto si chiede la rettifica del titolo dell’articolo di stampa, poiché, essendo forviante nei confronti del contenuto del testo, ha creato confusione fra i lettori. Si ricorda inoltre che questa Amministrazione comunale si è battuta e continua a battersi a favore del rispetto dell’accordo Anci-Viminale, estremamente chiaro nel sancire che a Bronte non possono arrivare più del numero di migranti già presenti nello Sprar e nei centri di accoglienza già autorizzati.