Preoccupazione ieri mattina fra i frutteti di Bronte che costeggiano il Simeto. La Prefettura, infatti, ha annunciato l’apertura delle paratie della diga di Ancipa e ha ordinato al Comune di disporre il controllo delle aree interessate da un’eventuale esondazione del Simeto. Quando il fiume esonda, infatti, per allevatori ed agricoltori sono dolori. Ieri, però, la piena quasi non si è notata e tutti hanno tirato un sospiro di sollievo. La comunicazione della Prefettura era stata chiara: dalle 10 alle 11 del mattino i tecnici avrebbero aperto le paratie, riversando snell’alveo del fiume Simeto 10 metri cubi di acqua al secondo per dare vita ad una «manovra volontaria di esercizio degli organi di scarico per verificare la loro efficienza». Una semplice operazione di routine, insomma, che però a Bronte ha messo tutti in allarme. Per questo il sindaco di Bronte, Graziano Calanna, dando seguito all’or – dine prefettizio, ha attivato il piano di Protezione civile. «Tutti i proprietari dei terreni prossimi all’alveo del fiume – ha affermato il sindaco – sono stati informati e invitati ed è stato posto un servizio di vigilanza. Fortunatamente nessuna inondazione. Abbiamo dei progetti di consolidamento dell’alveo. Faremo il possibile per realizzare i lavori –conclude – perché quando piove in abbondanza qui l’inondazione è sempre certa». Fonte “La Sicilia” del 14-04-2018