Salgono a 34 i fienili incendiati negli ultimi anni sul versante nord ovest dell’Etna. L’ultimo episodio, è avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì in contrada Fontana Murata a Maletto. Stavolta ad andare in fumo sono state circa 1500 balle di fieno, oltre al tetto del capannone in cui era ricoverato l’importante cibo per gli animali. Ma c’è di più. Lo stesso capannone, era già stato interessato da un incendio nel settembre 2008. A distanza di quasi 10 anni, si ripete un rituale che ultimamente ha provocato danni per migliaia di euro agli allevatori della zona. L’incendio è scoppiato durante la notte, ma nessuno si è accorto di nulla. La zona isolata e poco frequentata ha aiutato a “nascondere” le fiamme. L’allarme è invece stato dato durante il giorno successivo. Immediato, ma poco utile, visto che il fuoco aveva già divorato tutto, l’intervento dei vigili del fuoco di Maletto, che hanno spento le fiamme rimaste, e messo in sicurezza la zona. Sul posto anche la Polizia municipale e i carabinieri di Maletto, che hanno avviato le indagini del caso, necessarie perché, probabilmente, l’origine dell’incendio è di natura dolosa. L’ultimo incendio in zona è avvenuto a febbraio a Maniace. Questo è l’ultimo episodio dei 34 finora accertati negli ultimi anni tra gli allevatori e non di Bronte, Maletto, Randazzo e Maniace. R. P. Fonte “La Sicilia” del 14-04-2018